14 Agosto 1998
Era una sera del 14 agosto
quando son venuto a trovarti.
Tu preparavi la brace per l'arrosto,
ed io mi sono cotto...nel guardarti.
Più bella, più donna, più nera...
Te ne stavi accovacciata su un basso muretto
con le ginocchia alte, unite alla tua maniera,
ed io son restato in piedi... dirimpetto.
Le ginocchia unite restavano alte dal sedere,
ma, aperto, lasciavano di sotto un belvedere.
Poi ogni tanto, presa dal caldo del fuoco
e della stagione, usando la veste a mo’ di ventaglio,
ti rinfrescavi le gambe, lisce come un uovo:
mirando e rimirando, mi è venuto un dolore “all'anguinaglio.”
Era una sera del 14 agosto
quando son venuto a trovarti.
Tu preparavi la brace per l'arrosto,
ed io mi sono cotto...nel guardarti.
Più bella, più donna, più nera...
Te ne stavi accovacciata su un basso muretto
con le ginocchia alte, unite alla tua maniera,
ed io son restato in piedi... dirimpetto.
Le ginocchia unite restavano alte dal sedere,
ma, aperto, lasciavano di sotto un belvedere.
Poi ogni tanto, presa dal caldo del fuoco
e della stagione, usando la veste a mo’ di ventaglio,
ti rinfrescavi le gambe, lisce come un uovo:
mirando e rimirando, mi è venuto un dolore “all'anguinaglio.”
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