Altro che panorama!

Domenica 27 Agosto 2007

Glielo chiedevo da diverse settimane,
di mostrarmi dall’attico, le isole lontane,
ma lei, per una scusa od altro rimandava.
Poi una sera, all’ora che la luna in cel spuntava,

all’improvviso, dalla smania fu presa e mi chiama,
la madama, per mostrarmi dall’attico l’ambito panorama,
e come nella visita infernale fece Virgilio con Dante,
a guida, per farmi strada, innanzi si parò seduta stante…

e come capra, mi fece inerpicare su una scala ripidissima.
Io dietro di lei, scodinzolando come un cane Alano,
la seguivo da due scalini sotto: misura azzeccatissima,
per trovarmi con gli occhi ad un palmo dal suo deretano.

Non era la Torre Eiffel, ma una corta scaletta…
ripida sì, ma sono arrivato in cima col fiatone
e col cuore in gola scoppiettante come una motocicletta.
Lei mi fa: “Che c’è! Ti fa quest’effetto la visione?”...

Ho visto, era meraviglioso, megagalattico,
tutto quello che si vedeva in lontananza,
ma ciò che ho ammirato io salendo all’attico,
ad un palmo dagli occhi, di certo lo sopravanza…

E a dire che indossava i pantaloni e non la gonna!
Se per caso quella sera si fosse vestita “da donna,”
altro che panorama da sotto avrei ammirato…
“Secondo me in cima non ci sarei arrivato!”