A briglie sciolte...

16 Agosto 2004

Ti ho rivista dopo essere stata contumace
e pensavo che ormai s’era spento il fuoco,
invece sotto la cenere covava una brace
che in un batter d’occhio ha riacceso un rogo.

Un rogo che mi ha tutto avvampato.
Ti desidero più della libertà un carcerato.
Scambio la mia insulsa libertà con la prigionia:
basta che il tuo secondino lasci… che tu sei mia.

Per te accetterei perfino il 41bis o la tortura:
“dopo tanto penare sarà decuplicata la godura.”
Ricordo ch’eri brava. Se hai migliorato in bravura,

con l’esperienza del tuo arduo percorso,
allora toglierò al mio cavallo il morso,
e a briglie sciolte recupereremo il tempo ch’è trascorso.